Although many of us cannot hear the words “social innovation” and “business model canvas” no more, there are times in which we are nonetheless obliged to confront with such idioms: and this is one of them, so I need your help!
What is, in your perspective, the Business Model Canvas of the unMonastery? I created this as a wiki, so we can all edit it.
ITALIAN VERSION
Partner chiave: Edgeryders, con la sua presenza globale, serve a connettere unMonastery con un pool di potenziali residenti e partners. Il prototipo di Matera è partner della città, che fornisce lo spazio fisico, e del Comitato Matera 2019, che fornisce alcune risorse e ottiene in cambio un laboratorio di innovazione sociale importante per la candidatura a capitale europea della cultura 2019; di Sviluppo Basilicata, il cui incubatore nei Sassi accoglierà nuove imprese che dovessero nascere dall’esperienza.
Attività chiave: Le attività chiave sono le residenze per innovatori. Sono distribuite su tre dimensioni: interna (costruire uM come istituzione), esterna (costruire valore per la comunità locale), di interfaccia (integrare uM nella comunità locale). Attività come sviluppo di software per l’intelligenza collettiva, comunicazione, animazione territoriale, advocacy, consulenze e fundraising saranno dedicate a rinforzare il modello e aiutarlo a scalare.
Risorse chiave: Sono tre. la presenza, in Europa, di molti giovani dotati di competenze di alto livello, che tuttavia per varie ragioni rimangono ai margini del mercato del lavoro. un edificio da usare come spazio condiviso di vita e di lavoro. risorse di legittimità, in grado di dare agli unMonasterians un ruolo sociale e costruire un canale di comunicazione – anche economica e di servizio – tra unMonastery e città.
Valore offerto: unMonastery è un punto di irradiazione della cultura hacker e dell’innovazione sociale verso una comunità locale. Utilizza le residenze per importare competenze di altissimo livello e pensiero radicale in città medie e piccole; lo spirito di servizio insito nella metafora del monastero per schierare queste competenze a sostegno di progetti che coinvolgono i cittadini e affrontano sfide locali; e la radicalità di pensiero e azione per fare questo usando il più possibile risorse non finanziarie.
Relazioni con i clienti: Il modello dell’unMonastery funziona con la creazione di rapporti di comunità - tra gli unMonasterians, con la comunità ospitante e in rete. Creare comunità permette di risolvere i problemi e condividere la conoscenza senza intermediazione: nelle 3 dimensioni (interna, esterna, di interfaccia) le relazioni di fiducia favoriscono la cultura del dono, del baratto, della circolazione dei saperi, del servizio. Comunità, intelligenza collettiva e sostenibilità sono fortemente legate.
Canali: unMonastery segue la logica del prototipo: grazie al lavoro preparatorio in città individua soggetti con esigenze specifiche; studia insieme a loro soluzioni hacker; le collauda e migliora, sempre insieme a loro. In questo modo, il prototipo stesso e il passaparola tra le persone che lo usano diventa il canale commerciale dei servizi di unMonastery. Un altro canale importante è lo spazio fisico, sempre aperto ai cittadini e sempre animato.
Segmenti di clientela: Il principali clienti sono i cittadini delle comunità locali che ospitano l’unMonastery: attraverso i laboratori partecipati, la cittadinanza attiva si segmenta da sé intorno a clusters di criticità locali, creando spontaneamente dei bacini d’utenza per i singoli prototipi. L’altro segmento di clientela è fatto di innovatori (hackers, permacoltori, attivisti, artisti) interessati a programmi di residenze in cui applicare le loro competenze a problemi contestualizzati.
Struttura dei costi: La struttura dei costi è ridotta al minimo: quelli variabili sono progressivamente autoprodotti (orto), recuperati (abbigliamento) e autocostruiti (mobili, utensili). I costi fissi riguardano il sito (gas, riscaldamento, internet), le attività e le risorse chiave per rinforzare il modello e aiutarlo a scalare. Considerati i costi di consulenza esterni impegnati dalle PA, o i costi dell’inazione e dell’immobilismo, l’unMonastery è un laboratorio a basso costo e alto potenziale d’impatto sociale.
Flussi dei ricavi: l’unMonastery è il laboratorio che prototipa prodotti e servizi per criticità legate ad insediamenti urbani di piccola e media scala. I ricavi vengono sia dalla vendita (a minor costo), che dal dono o dal baratto: l’obiettivo non è il guadagno degli unMonastarians, ma la creazione di valore condiviso con la comunità locale. La commercializzazione dei prodotti/servizi è integrata alla strategia di replicazione: invece che comprare, altre comunità possono scegliere di accogliere l’unMonastery.