Alcune Domande in merito ad OpenVillage.
Ciao
Ho letto con estrema attenzione le pagine (con i diversi collegamenti ipertestuali ad altre risorse) relative all’OpenVillage e con queste righe vorrei chiedere alcune cose.
Personalmente sarei interessato alla costruzione del Reef/OpenVillage, possibilmente a Milano in futuro non troppo remoto, ma vorrei capire se e quanto il modello preveda una sorta di apertura alle realtò che operano sul territorio nell’ambito, interesse-priorità specifici, dell’arcipelago delle disabilità e della non autosufficienza. I temi che mi piacerebbe innestare in tale “laboratorio” sarebbero, per esempio, la realizzazione di ausili personalizzati, l’avvio di progetti di vita indipendente, la progettazione e la realizzazione di soluzioni residenziali avanzate, la riqualificazione del tessuto sociale e la co-realizzazione di iniziative con le pubbliche amministrazioni (vedi https://edgeryders.eu/en/the-reef/in-2017-were-pushing-the-community-further-with-the-reef-and).
Vorrei inoltre comprendere se, nel corso del primo anno di vita del “prototipo” a Bruxelles, sia stato quanto meno ipotizzato per gli aspiranti “fondatori” un percorso informativo e formativo, da realizzare sopratutto attraverso una opportuna piattaforma digitale, sugli aspetti internazionali europei riguardanti i finanziamenti internazionali e la disciplina unitaria del crowdfounding e crowdsourcing agevolata da forme di imprenditorialità sociale transnazionale, sulle modalità di adesione ad iniziative di ricerca e sviluppo tramite clustering tecnico scientifico che preveda la costituzione di realtà permanenti ad hoc oltre che considerandone tutte le implicazioni giuridiche e legali.
Giungendo infine ad un livello più pratico, sarei inoltre interessato a comprendere meglio i meccanismi sin da ora solo ipotizzati per ciascun fondatore per sostenere economicamente ed operativamente l’avvio ed il consolidamento di OpenVillage.
Immaginando che tutto ciò sia già stato discusso nella videochat, sarebbe interessante accedere alle registrazioni Hangout in modo da garantire un allineamento informativo in merito ai progressi ed alla programmazione da parte di tutti. Vivendo in una struttura residenziale gestita da terzi e non avendo al momento una quotidianità autonomamente gestita sotto il profilo assistenziale, per esempio, per me sarebbe più pratica una consultzione asincrona dei contenuti audiovideo da integrare nella costante attività di consultazione della Piattaforma Edgeryders.
Grazie e a Presto