Il progetto (che ho creato nel 2008) prevede la messa in rete di giovani che sono nati o hanno studiato a Bologna e che sono poi partiti a lavorare e specializzarsi all’estero.
Dalla messa in rete e dalla collaborazione con il Comune e con le associazioni cittadine, il gruppo si propone di trasmettere idee positive che dall’estero possono essere utili per Bologna e viceversa.
Il metodo partecipativo del gruppo (open space technology - lavoro di base con associazioni in loco - trasformazione di ogni membro del gruppo in nodo di informazione) può facilmente essere replicabile, e siamo già in contatto con un gruppo di ex-Veneziani.
A livello pratico stiamo lavorando con il Comune attraverso dinamiche partecipative messe in atto sui temi dell’agenda digitale e la pedonalizzazione. Collaboreremo con il comune su un programma di ambasciatori della nostra città nel mondo.
Ad un meta-livello il processo di rivisitazione dell’idea di cittadinanza porta a:
- immaginare e mettere in pratica un concetto di Cittadinanza Mobile (si adotta una città e si partecipa alla vita civile, anche se non ci si vive più)
- prendere coscienza dei punti di forza e di debolezza della partecipazione attiva per la nostra generazione mobile
- possibilità di soluzioni concrete per l'area europea (mobilità dei diritti).
Twitter: @rete_exbo
Location: da Bologna in giro per il mondo.