Un invito a vivere al limite | An invitation to Live On The Edge [ L O T E ]
Carissimi cittadini di Matera,
siamo Edgeryders, un gruppo informale di qualche centinaio di persone che vengono da tutta Europa. Ci accomuna l’idea che possiamo contribuire a risolvere problemi molto grandi (come il riscaldamento globale o la crescente precarizzazione) anche se non siamo leaders politici, capitani di industria o accademici famosi, ma semplici cittadini come voi. È molto ambizioso, ma noi lavoriamo duro e abbiamo voglia di imparare.
Dal 29 ottobre al 3 novembre saremo vostri ospiti. Il nostro lavoro comune si svolge quasi sempre su Internet, ma un paio di volta all’anno ci incontriamo fisicamente in eventi che chiamiamo Living On The Edge (parte conferenza, parte festa, parte lavoro concreto). Dopo Strasburgo e Bruxelles nel 2012, il terzo Living On the Edge si terrà nella vostra città.
Arrivare a Matera da posti come Bergen, Lisbona o Cluj-Napoca non è semplicissimo, né particolarmente economico (e noi non abbiamo grandi sponsors, e la maggior parte di noi non è benestante). Però veniamo volentieri, perché un progetto nato da Edgeryders, unMonastery, ha messo radici a Matera. Negli ultimi mesi alcuni di noi hanno avuto l’occasione di venire nella vostra città in connessione con questo, e tutti sono rimasti entusiasti della bellezza dei luoghi e dalla vostra gentilezza e ospitalità. Abbiamo deciso che vale il viaggio – e poi tutti vogliono vedere l’unMonastery!
La lezione più importante che stiamo imparando dal gruppo di unMonastery (che la sta imparando da voi) è quanto è importante una comunità locale coesa e amichevole per la riuscita di un progetto. A Strasburgo e a Bruxelles non abbiamo quasi avuto rapporti con le persone del luogo: a Matera, invece, vorremmo invitarvi a condividere con noi Living On The Edge. Siamo sicuri che possiamo imparare molto gli uni dagli altri, e magari collaborare anche per il futuro. Ci saranno barriere linguistiche, culturali, tutto quello che volete, ma noi stessi siamo tutt’altro che un gruppo omogeneo (veniamo da oltre 30 paesi diversi!). Siamo sicuri che riusciremo a capirci.
Ci sono molte cose che possiamo fare insieme. Per fare qualche esempio, potete collaborare con noi a costruire Living On The Edge; ci sono moltissime attività in cui potreste aiutarci a rendere l’evento più bello. Potete proporvi per raccontare una cosa che vi sta a cuore, o fare foto, o tradurre un po’ di cose per fare in modo che nessuno si senta escluso. Se avete un po’ di spazio, potete ospitare uno o una di noi per la durata della conferenza – per alcuni di noi un posto dove stare può fare la differenza tra venire e non venire. Oppure potete semplicemente venirci a trovare al Palazzo del Casale, nel cuore del Sasso Barisano, per conoscerci e stare un po’ insieme. Pensiamo anche di organizzare una festa di Halloween, e ovviamente siete invitati.
Se vi interessa fare queste cose, o semplicemente volete capire meglio, scrivete a Ilaria o Noemi, in italiano o in inglese, come preferite. Saremo contentissimi di conoscervi. Grazie ancora per l’occasione che avremo presto di visitare la vostra città.
Andrea, Andrei, Alberto, Auli, Bembo, Ben, Bridget, Dorotea {several names}.