Open rampette | la chiamata | incontro 11.05 | GRUPPO MINERVA

Il gruppo di Minerva, incentrato sulle riflessioni di chi deve ricevere la chiamata e garantire l’accesso al proprio negozio, è formato da:

  • 7 cittadini (proprietari di diversi esercizi commerciali),

  • 1 moderatore (Cristina Martellosio - WeMake)

  • 1 assistente moderatore (Silvia D’Ambrosio - WeMake),

  • 1 osservatore (Costantino Bongiorno - WeMake),

  • 1 maker (Enrico Bassi - opendot),

  • 1 rappresentante del Comune di Milano (Matteo Matteini).

Subito dopo la formazione del tavolo, la co-progettazione ha avuto inizio con la lettura della ‘Storia di Minerva’, proprietaria di una vineria in pieno centro città:

“ […] Ogni mattina Minerva prende la rampetta mobile dal retrobottega, la posiziona affianco all’ingresso dietro la colonna, in modo che non sia di intralcio, pronta all’uso nel caso se ne presentasse l’occasione. Minerva sa benissimo dove è situata la rampetta, visibile ai suoi occhi tutto il tempo dal bancone, ma non si è mai accorta che dalla posizione di ingresso, di fronte all’entrata è invisibile ai passanti.

[…] Proprio come è successo a Dioniso infatti, che in ritardo e in cerca disperata di una bottiglia di vino da offrire ai suoi festeggiati si è recato alla Vineria Minerva, ha notato di non poter superare l’ostacolo di ingresso e ha cercato invano l’attenzione di Minerva o dei clienti all’interno del negozio che Minerva stava servendo in quel momento. Avendo atteso diversi minuti per cortesia è poi però dovuto correre a casa, la pioggia iniziava a scrosciare, non riuscendo a comprare il Chianti che tanto desiderava per la serata. “

Clicca qui per accedere alla ‘Storia di Minerva’.

Subito dopo la lettura, il moderatore ha aperto la discussione chiedendo a ciascun partecipante la tipologia del proprio esercizio commerciale. Al gruppo di Minerva hanno partecipato proprietari di diversi esercizi: da studi di architettura, grafica pubblicitaria a negozi di sartoria e riparazioni per calzature a gioiellerie ed atelier.

Si è poi passato all’analisi specifica, per ciascun esercente, dell’accessibilità o inaccessibilità del proprio negozio, osservando che gli ostacoli sono di diversa entità: marciapiede piccolo, gradino alto, porta d’ingresso stretta, doppia porta, porta chiusa per necessità del lavoro all’interno del negozio, sotto negozio, pulsante piccolo e mal funzionante e così via.

Clicca qui per leggere la minuta del gruppo di Minerva.

Dal tavolo sono dunque emerse diverse tematiche, quali:

  • La necessità di rendere più visibile e funzionale il campanello non solo per evidenziare e comunicare l’accessibilità dell’esercizio commerciale, ma anche per creare un senso comune di appartenenza e di riconoscimento “ — friendly” all’interno del quartiere Isola di Milano.

  • Ideare un sistema efficiente di feedback, sia da parte di chi effettua la chiamata e da chi la riceve. Onde evitare inutili e frustranti attese non volute da entrambe le parti.

  • Utilizzare ed implementare gli strumenti esistenti in negozio quali il wifi, cellulare e proprio sito internet.

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Riferimenti utili:

Link - Report generico primo incontro di open rampette - LA CHIAMATA

Link - Storia / Challenges di open rampette sulla piattaforma di EdgeRyders, per coinvolgere ed avviare una parallela discussione online con i partecipanti e membri del progetto europeo opencare.

Link - Report gruppo di Dionisio